Di fronte al moltiplicarsi, allo straripare ormai della fotografia, all’onnipresenza dell’immagine e all’incalzare dei messaggi – stimolo, persuasione, talvolta persino prevaricazione – fenomeni che reclamano tutti con massima urgenza la nostra attenzione, non manca chi si è posto a riflettere sui problemi che tutto ciò solleva, sugli schock e le abitudini che derivano da queste frequentazioni. E lo si è fatto muniti delle chiavi piú diverse, tecniche e sociologiche, estetiche e anche morali.
I saggi che a questo tema ha dedicato la Sontag occupano un posto particolare, perché tutti i motivi, le suggestioni, i problemi e le relazioni, vengono non solo ripensati e riproposti con uno sguardo molto attento e perspicace, ma anche verificati allargando di continuo, e in modo felicemente spregiudicato, il discorso all’intera situazione culturale e politica, individuando una rete di significati nell’evoluzione della fotografia che gettano luce nuova e diversa sul fenomeno e consentono una ricapitolazione stimolante ed esaustiva.